elettrostimolazione

e biofeedback

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Elettrostimolazione

L’elettrostimolazione favorisce la contrazione del muscolo grazie al campo elettrico generato tra gli elettrodi applicati sul muscolo.

In base alla posizione degli eletrodi e all'intensità e frequenza della corrente erogata si vanno a stimolare muscoli diversi.

Indicazioni

  • velocizzare fase post acuta in seguito ad interventi chirurgici e\o traumi per migliorare tono e trofismo muscolare

  • Stimolazione di un muscolo denervato per evitare degenerazione

  • Nella riabilitazione del pavimento pelvico

    • in caso di dolore pelvico

    • in caso di debolezza muscolare per facilitare il reclutamento delle fibre muscolari interessate

    • in caso di vescica neurologica e\o incontinenza da urgenza (vescica iperattiva)

Come per le altre terapie fisiche si raccomenda l'abbinamento con una corretta riabilitazione ed esercizio fisico per massimizzarne gli effetti. Il movimeno infatti, per essere corticalizzato e quindi appreso, è necessario che avvenga in modo attivo e cosciente e non indotto passivamente da un macchinario.

Controindicazioni

  • portatori di pacemaker

  • donne in gravidanza

  • presenza di tumori maligni

  • pazienti affetti da epilessia

  • ferite aperte

  • alterazioni della sensibilità locale

  • flebiti e tromboflebiti


Biofeedback

Permette di avere una registrazione in tempo reale della contrazione e\o del rilassamento muscolare e di traformarla in segnale visivo e\o sonoro. Questo permette di rendere maggiormente cosciente il paziente del proprio lavoro e di quantificarlo.

Questo strumento viene utilizzato in particolar modo nella riabilitazione del pavimento pelvico soprattutto nei casi in cui manca la consapevolezza e la percezione del movimento e\o del rilassamento della muscolatura perineale.

Macchinari utilizzati


CONTATTI:

dott.ssa Roberta Landoni

cell 3394797320

mail landoni.roberta@gmail.com