reflusso gastroesofageo nel neonato

Nei primi mesi del bambino il pianto continuo e inconsolabile rappresenta il 30% dei motivi di consulto dal pediatra, soprattutto nelle società industrializzate occidentali.1

Il pianto può essere insieme ad altri sintomi una delle manifestazioni più comuni della malattia da reflusso gastroesofageo (GERD).

Reflusso gastro esofageo (GER): flusso retrogrado del contenuto gastrico nell’esofago e nell’orofaringe con o senza rigurgito o vomito. È un normale processo fisiologico che si verifica durante il giorno nei neonati e meno spesso nei bambini e negli adolescenti.

La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) invece è un reflusso che provoca sintomi fastidiosi come il pianto eccessivo associato ad un'estensione della colonna e porta a complicazioni mediche: 2;3 esofagite, tosse, disfagia, sibili, ritardo di crescita.

Le diagnosi di reflusso gastroesofageo e patologia da reflusso gastroesofageo si basano sull'anamnesi e sull'esame obiettivo. questi i principali fattori indagati attraverso il questionario diagnostico: 4

- Quanto spesso e in che quantità il bambino rigurgita di solito?

- Il bambino sembra essere infastidito quando rigurgita?

- Il bambino rifiuta le poppate anche quando ha fame?

- Il bambino ha difficoltà ad aumentare di peso?o ha perso peso?

- Il bambino piange molto durante o dopo le poppate?

- Pensi che il bambino pianga o agiti più del normale?

- Quante ore il bambino piange o agita ogni giorno?

- Pensi che il singhiozzo del bambino sia più della maggior parte dei bambini?

- Il bambino tende ad inarcarsi all’indietro con la schiena?

- Il bambino va mai in apnea quando è sveglio,ha difficoltà a respirare o è mai diventato blu o viola?

I test diagnostici, come l'endoscopia, lo studio del bario, l'impedenza intraluminale e il monitoraggio del pH, sono riservati, su indicazione del curante, quando ci sono sintomi atipici, dubbi sulla diagnosi o sospette complicazioni o fallimento del trattamento. Il GER fisiologico ha la sua massima frequenza a 3 mesi mentre il gerd a un mese. La maggior parte dei casi si risolve spontaneamente entro i 12 mesi. 3

Diagnosi differenziale

  • Malformazioni sistema digerente:

    • atresia esofagea: il canale di transito è chiuso, mangia e poi vomita. Il sintomo primario è la scialorrea)

    • stenosi ipertrofica del piloro: ipertrofia della mucosa che determina una stenosi quindi mangia e vomita sempre (a getto)

In questi due casi (tendenzialmente diagnosticati alla nascita) il bambino deve essere operato perché rischia di andare incontro a disidratazione.

  • Intolleranza alla proteine del latte (nei bambini allattati con latte artificiale, possono manifestarsi vomito, diarrea o eritemi cutanei, di solito è transitoria e si risolve spontaneamente)

  • Altre cause di ritardo di crescita

Cause del RGE

Spesso il reflusso è un disturbo a genesi multifattoriale:

• Il rilasciamento del cardias dovuto ad un riflesso vaso vagale, spesso legato ad un’aumentata pressione intraddominale, inibisce la contrazione dei pilastri del diaframma favorisce il flusso retrogrado

Motilità esofagea inefficace

Ritardo nello svuotamento gastrico e formazione di bolle d'aria nello stomaco che "spingono" il cibo presente verso l'esofago.

• La posizione supina del neonato

• L'eccessiva velocità nel bere e\o l'eccessiva quantità di cibo somministrata al neonato.


Trattamento

Consigli generali:

• Alimentare il bambino in posizione verticale, posizionare il bambino con il materasso leggermente rialzato in modo da avere il tronco e il capo più in alto quando dorme;

• Variare la posizione del bambino quando è sveglio e sorvegliato prediligendo la postura prona e decubito sinistro. Portare il bambino in fascia o nel marsupio facilita la digestione e il mantenimento della posizione verticale.

• Se alimentato con latte artificiale: pasti più piccoli e frequenti, latte artificiale più denso. Per i bambini alimentati al seno far eliminare alla mamma alimenti immunogeni (uova e latte vaccino).6;7;8

I biologi evoluzionisti sostengono inoltre che un maggiore sostegno all’allattamento, la pratica del portare e del massaggio e la pronta risposta del genitore ai bisogni del neonato possa essere d’aiuto per affrontare questa problematica andando ad assecondare il bisogno primario di accadimento del bambino con un’effettiva esogestazione.1

Se gli accorgimenti alimentari e posturali non funzionano consultare il pediatra per valutare l’assunzione di farmaci inibitori della pompa protonica. La chirurgia è indicata solo ed esclusivamente nei casi resistenti anche alla terapia farmacologica.5

Perchè l'osteopatia?

L’osteopatia può aiutare a migliorare la sintomatologia10;11 andando a lavorare sul tratto dorsale e sul diaframma. Viene inoltre valutata anche l’area della muscolatura suboccipitale e la mobilità del tratto OAE per le sue intime relazioni anatomiche con il nervo vago.

1. Douglas PS1. Excessive crying and gastro-oesophageal reflux disease in infants: misalignment of biology and culture. Med Hypotheses. 2005;64(5):887-98. 2. Curien-Chotard M1, Jantchou P2,3.Natural history of gastroesophageal reflux in infancy: new data from a prospective cohort. BMC Pediatr. 2020 Apr 7;20(1):152. doi: 10.1186/s12887-020-02047-3. 3. Baird DC1, Harker DJ1, Karmes AS1.Diagnosis and Treatment of Gastroesophageal Reflux in Infants and Children. Am Fam Physician. 2015 Oct 15;92(8):705-14. 4. Kleinman L1, Rothman M, Strauss R, Orenstein SR, Nelson S, Vandenplas Y, Cucchiara S, Revicki DA.The infant gastroesophageal reflux questionnaire revised: development and validation as an evaluative instrument. Clin Gastroenterol Hepatol. 2006 May;4(5):588-96. 5. Leung AK1, Hon KL2,3.Gastroesophageal reflux in children: an updated review. Drugs Context. 2019 Jun 17;8:212591. doi: 10.7573/dic.212591. eCollection 2019. 6. Vandenplas Y, et al. Pediatric gastroesophageal reflux clinical practice guidelines: joint recommendations of NASPGHAN and ESPGHAN. J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2009;49(4):498–547. 7. Lightdale JR, Gremse DA. Gastroesophageal reflux: management guidance for the pediatrician. Pediatrics. 2013;131(5):e1684–e1695. 8. Jung AD. Gastroesophageal reflux in infants and children. Am Fam Physician. 2001;64(11):1853–1860. 9. Curien-Chotard M1, Jantchou P2,3. Natural history of gastroesophageal reflux in infancy: new data from a prospective cohort. BMC Pediatr. 2020 Apr 7;20(1):152. doi:10.1186/s12887-020-02047-3. 10. Diniz LR1, Nesi J, Curi AC, Martins W.Qualitative evaluation of osteopathic manipulative therapy in a patient with gastroesophageal reflux disease: a brief report. J Am Osteopath Assoc. 2014 Mar;114(3):180-8. doi: 10.7556/jaoa.2014.036. 11. Eguaras N1, Rodríguez-López ES2,3, Lopez-Dicastillo O4,5, Franco-Sierra MÁ6,7, Ricard F8, Oliva-Pascual-Vaca Á9,10 Effects of Osteopathic Visceral Treatment in Patients with Gastroesophageal Reflux: A Randomized Controlled Trial. J Clin Med. 2019 Oct 19;8(10). pii: E1738. doi: 10.3390/jcm8101738.12. Sherman PM1, Hassall E, Fagundes-Neto U, Gold BD, Kato S, Koletzko S, Orenstein S, Rudolph C, Vakil N, Vandenplas Y. A global, evidence-based consensus on the definition of gastroesophageal reflux disease in the pediatric population. Am J Gastroenterol. 2009 May;104(5):1278-95; quiz 1296. doi: 10.1038/ajg.2009.129. Epub 2009 Apr 7.


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